Vendere online non vuol dire solo avere un proprio e-commerce. Ci si può appoggiare a marketplace come Amazon, Ebay, Zalando, Yoox, Manomano, Eprice e tanti altri per sponsorizzare online i propri prodotti e raggiungere una platea di potenziali clienti molto vasta.
La chiave del successo e dell’aumento delle vendite online è la scelta del corretto marketplace, l’ottimizzazione degli annunci con titoli accattivanti e descrizioni accurate, ottime recensioni e l’analisi dei dati per creare la giusta strategia di marketing online.
Cosa sono i marketplace
I marketplace sono centri commerciali online. Si tratta di piattaforme dove molteplici aziende vendono i propri prodotti attratte dal numero elevatissimo di potenziali clienti presenti e dalla fiducia che questi portali instaurano con gli utenti.
I principali marketplace sono Amazon, Ebay, Zalando, Yoox, Manomano, Eprice.
Sicuramente il più famoso è Amazon che vanta vendite giornaliere che superano il miliardo di dollari grazie ai suoi 310 milioni di clienti.
Subito dopo arriva Ebay con 100 milioni di visitatori al mese.
Zalando, Yoox, Manomano ed Eprice fanno volumi più ridotti dovuti alla loro settorialità. A differenza dei precedenti che vendono prodotti di qualunque genere, questi sono specializzati in abbigliamento, bricolage ed elettronica di consumo.
I numeri del mercato dei marketplace
Ad oggi oltre 80 mila imprese italiane si appoggiano ai marketplace. Tra queste il 55% utilizza più di una piattaforma contemporaneamente. Non sono soltanto le aziende B2C ad approcciare i marketplace ma anche le aziende B2B su portali più o meno specializzati.
I vantaggi di vendere sui marketplace
I motivi sono molteplici tra cui:
- con circa mezzo miliardo di utenti attivi i marketplace sono i centri commerciali del mondo digitale. Offrono la possibilità di raggiungere facilmente un pubblico molto vasto e quindi aumentare le vendite online;
- sono molto semplici da utilizzare anche per i venditori che con pochi click possono creare il negozio e cominciare a vendere;
- aiutano a ridurre i costi tecnici e operativi. Non è più necessario mantenere un proprio e-commerce e spesso i marketplace offrono anche servizi di fulfillment che gestiscono la logistica e la spedizione;
Come aumentare le vendite sui marketplace
Ora che sappiamo l’importanza dei marketplace bisogna capire come sfruttarli al meglio per aumentare le vendite online. I punti salienti sono:
- selezionare la piattaforma più idonea per vendere i propri prodotti. Per farlo vanno tenuti in considerazioni vari parametri tra cui il target di clienti e le commissioni;
- presentare al meglio i propri prodotti con immagini accattivanti, titoli esplicativi e descrizioni esaustive senza dimenticare di utilizzare parole chiave che il cliente potrebbe usare per cercare;
- crearsi un’ottima reputazione tramite un customer care efficace e un servizio al cliente eccellente. Questi elementi porteranno recensioni positive che convinceranno nuovi clienti a comprare;
- analizzare l’andamento tramite gli strumenti forniti per offrire prodotti e servizi sempre migliori;
- garantire tempi di consegna rapidi e quindi avere un magazzino sempre ben rifornito per soddisfare le richieste dei clienti;
- attivare strategie di marketing online tramite gli strumenti messi a disposizione dei marketplace ma anche tramite strumenti esterni come social media e mail marketing.
La strategia multicanale
Anche chi ha già un e-commerce dovrebbe valutare i marketplace. Queste piattaforme sono un ottimo strumento per diffondere il brand e far aumentare le vendite online sull’e-commerce stesso e grazie ad una gestione integrata sono facili da gestire.
Con l’aumento dei canali di vendita diventa necessario ottimizzare i processi e far sì che tutto sia collegato per rendere efficiente l’evasione degli ordini. Per questo tutti i sistemi (ERP, gestionali, e-commerce Magento, e-commerce Prestashop, e-commerce Shopify, e-commerce Woocommerce, marketplace) devono essere interfacciati tra loro per garantire una struttura snella e veloce in grado di gestire una mole di ordini superiore proveniente da sorgenti differenti.
I costi per vendere sui marketplace
Come detto precedentemente uno dei vantaggi dell’utilizzo dei marketplace è la riduzione dei costi rispetto all’implementazione di un e-commerce proprio (non per questo avere un negozio online proprio è una scelta sbagliata). Utilizzare queste piattaforme esclude infatti costi legati all’infrastruttura tecnologica e riduce tutto ad un canone di abbonamento o commissioni sulle vendite. Da queste sono chiaramente escluse spese di marketing aggiuntive e spese di spedizione e gestione degli ordini.
Per tutti questi motivi essere presenti sui marketplace è una strategia vincente per la diffusione del marchio e per l’aumento delle vendite online dando uno slancio all’azienda.