Shopify è una piattaforma e-commerce fondata nel 2006 da Tobias Lütke, Daniel Weinand e Scott Lake a Ottawa (Canada). Originariamente pensata per gestire un e-commerce di attrezzature per lo snowboard è diventata presto una delle piattaforme di e-commerce più popolari al mondo.
A differenza dei principali CMS sul mercato (WordPress, Prestashop, Magento, Drupal, Joomla etc) è una piattaforma SaaS. Shopify non necessita di un’installazione sul proprio server ma è tutto in cloud gestito da Shopify stesso e utilizzabile in abbonamento.
Shopify ha sei piani di abbonamento che variano da 5€ a varie migliaia di euro al mese. I più diffusi sul mercato vanno da 21€ a 300€ al mese. L’e-commerce può essere quindi sviluppato con:
- Il piano Starter
- Il piano Basic Shopify
- Il piano Shopify
- Il piano Advanced Shopify,
- Il piano Plus
- Il piano Commerce Components per grandi band internazionali, a costi variabili in base ai componenti scelti
Ognuno di questi piani ha funzionalità diverse sempre maggiori e le commissioni sui pagamenti vengono annullate se ci si appoggia a Shopify Payments, che ha tariffe diverse in base ai piani.
Queste caratteristiche unite alla facilità di sviluppo e di manutenzione (non è più necessario gestire da sé l'hosting o preoccuparsi degli aggiornamenti della piattaforma) hanno reso Shopify uno dei maggiori player sul mercato.
Già a metà 2022 il 20% degli e-commerce nel mondo erano sviluppati con Shopify e il trend è in crescita. Ad oggi oltre 44 milioni di persone hanno acquistato prodotti su e-commerce sviluppati con Shopify.
Non è più utilizzato solo per e-commerce in fase di start up o per piccoli business. Shopify è ormai la piattaforma e-commerce per marchi famosi come Pepsi, Tesla Motors, Redbull, Unilever, WaterAid e Gymshark.
Sempre a differenza dei suoi concorrenti (WooCommerce, Prestashop, Magento), non solo consente lo sviluppo di e-commerce B2C ma ha al suo interno tutte le funzionalità per gestire gli e-commerce B2B.
Come sappiamo vendere a privati (e-commerce B2C) o vendere ad aziende (e-commerce B2B) non è uguale. I listini variano per ogni cliente con complessità specifiche per ogni azienda, ogni cliente ha le sue condizioni di vendita (metodi di pagamento e metodi di spedizione) e tante altre dinamiche non solo funzionali ma che interessano anche il flusso di navigazione e l’aspetto grafico (User Experience e User Interface). Shopify consente anche questo con facilità.
Da non dimenticare o sottovalutare l’aspetto dell’integrazione tra sistemi. Collegare il proprio gestionale ERP con il proprio e-commerce B2C o e-commerce B2B risulta possibile con Shopify. In questo modo sarà facile per l’azienda gestire l’aumento delle vendite derivanti dalla creazione di un sito web e-commerce.
Shopify non si è dimenticato di curare l’aspetto del web marketing. Non ha infatti nulla da invidiare ai suoi competitor sotto l’aspetto di posizionamento nei motori di ricerca (SEO) e le sue prestazioni notevoli in termini di velocità gli danno un ulteriore vantaggio.
Tutte queste caratteristiche stanno garantendo alla piattaforma Shopify di affermarsi sempre di più e erodere quote di mercato ai grandi player come WooCommerce, Prestashop e Magento.
Non sarà quindi un trend destinato a fermarsi ma crescerà sempre più fino a prendere il controllo della maggior parte degli e-commerce B2C e degli e-commerce B2B.